Itinerario 3
1° percorso
Caserma di Anela - San Giorgio di Aneleto - Badu Addesas
Si parte dalla Caserma Forestale di Anela a fianco della quale segnaliamo la località denominata Sa Minda 'e Supra (E5) dove è stata impiantata nel 1914 una faggeta, unica in Italia, con esemplari che hanno già raggiunto i 20 metri di altezza. Interessante è anche la parcella di Pinus nigra, sita nelle immediate vicinanze. La località Sa Minda (di fronte alla Caserma) invece si distingue non solo per la vegetazione caratterizzata da una molteplicità di specie arboree, quali pini, abeti, aceri e castagni, ma anche perché attrezzata come area di sosta (M2) per il pranzo all'aria aperta (banconi in legno, barbecue, fontane) e per il campeggio (R1), previa autorizzazione dell'Azienda Foreste Demaniali della Sardegna.
Dalla Caserma si procede seguendo la strada asfaltata, verso Sud per circa km 1 e si svolta a destra in corrispondenza del cartello che segnala la località S. Giorgio di Aneleto. Si prosegue lungo una sterrata sulla quale, dopo qualche centinaio di metri segnaliamo l'area di sosta funtana Arile (M3) , in cui è presente una sorgente (N1) e dove sono stati disposti dei banconi di legno per il pranzo all'aria aperta; subito dopo l'area di sosta proseguiamo, attraverso un fitto bosco di roverella, per km 1 sino ad incontrare una diramazione:
- proseguendo verso sinistra si raggiunge la nuova chiesetta di S. Giorgio (G3) , dove la prima domenica di agosto si celebra la festa in onore del Santo. Nel sito, recenti scavi archeologici hanno portato alla luce le mura della fortezza bizantina di S. Giorgio di Aneleto (S1) che racchiudevano un villaggio ed una chiesa. Da Punta S. Giorgio (quota 972), circondata da un fitto bosco di leccio, è possibile ammirare (D5) tutta l'alta valle del Tirso, i monti del Gennargentu e di Oliena.
- proseguendo verso destra si raggiunge, dopo circa 500 metri, la località Badu Addes (R2) dove si trova il campeggio montano omonimo, con aree di sosta per tende e caravan.
IL PERCORSO NEI SUOI PARTICOLARI
Il percorso - d'interesse paesaggistico, escursionistico e archeologico - che dalla Caserma ci conduce a punta S. Giorgio, può essere facilmente percorso anche a piedi o in mountain bike perché oltre che essere breve (circa km 4 tra andata e ritorno) non comporta alcuna difficoltà. La prima area di sosta da segnalare è funtana Arile, dove sono stati disposti anche dei banconi di legno per il pranzo. Continuando attraverso un bosco di lecci, roverelle e agrifogli si giunge alla chiesetta di San Giorgio di Aneleto (costruita negli anni 70) dove la prima domenica di Agosto si celebra la messa in onore del santo alla quale partecipano non solo gli Anelesi, ma anche turisti che colgono l'occasione per degustare la pecora bollita, con cipolle e patate, che sono offerte dal comitato sotto l'ombra del fitto bosco. Presso la recente costruzione, alla fine degli anni 80, la soprintendenza ha condotto due campagne di scavi che hanno rilevato la presenza di una muraglia trapezoidale che, sviluppandosi per circa 300 metri, racchiude una superficie di mezzo ettaro. La muraglia è stata realizzata mediante la tecnica costruttiva a sacco, secondo la quale tra il paramento esterno e quello interno, realizzati con conci di granito faccia a vista, veniva interposto del pietrame irregolare. Lungo il muro di cinta sono ancora oggi riconoscibili i basamenti di quattro torri angolari a pianta rettangolare, l'accesso al sito fortificato nella cortina Nord, le scale che conducevano al di sopra della muraglia nella cortina Sud. All'interno sono stati trovati i resti di alcune costruzioni quadrangolari che farebbero pensare ad un borgo fortificato bizantino con funzione di controllo militare nel territorio, risalente al VII sec. Le uniche fonti documentarie sul sito riguardano la chiesa dedicata a San Giorgio che venne donata nel 1163 ai monaci Camaldolesi - insieme alle chiese di S. Maria di Mesumundu e di S. Saturnino di Usolvisi, a quei tempi appartenenti al territorio di Anela - i cui resti sono visibili a Sud - Est, sempre all'interno della cortina muraria. Dalla punta di S. Giorgio (972 metri s.l.m.) è inoltre possibile ammirare tutta l'Alta Valle del Tirso, Sa Costera, il Castello di Burgos, Benetutti, Nule, i monti del Gennargentu e di Oliena. Da segnalare inoltre non lontano dal sito in questione, un punto di appoggio rilevante in località Badu Addes. Qui il comune di Anela ha finanziato la costruzione di un campeggio montano. Il complesso architettonico (già costruito) è essenzialmente diviso in due edifici: uno, di 400 metri quadrati., destinato ad accogliere i servizi igienico - sanitari (docce, wc), attrezzati anche per i disabili, l'altro, di 250 mq., destinato allo spaccio, al ristoro, e al bar. Sarà possibile cucinare anche all'aria aperta perché all'esterno è previsto un apposito spazio che ospiterà la zona barbecue. Sono state, inoltre, previste anche alcune attrezzature sportive per il tempo libero: piscina naturale, campo bocce, tennis e pallavolo. La potenzialità ricettiva del complesso è di 330 unità insediabili in tende e caravan.