erritori comunali interessati: Bottida, Burgos, Illorai, Esporlatu.
Punto di partenza: Foresta di Burgos
Accesso:
* da Sassari: percorrendo la SS 131, si esce dallo svincolo per Thiesi-Alghero e si prosegue sulla SP 21 in direzione per Bono; si svolta a sinistra sulla SP 43 per arrivare a Foresta di Burgos;
* da Cagliari: percorrendo la SS 131, si esce dallo svincolo per Macomer e si prosegue sulla SS 129; si svolta per Ozieri-Olbia per imboccare la scorrimento veloce Abbasanta-Olbia in direzione per Olbia; si svolta per Bottida sulla SP 84, si raggiunge il paese e ci si immette nella SP 78 in direzione per Burgos; dal paese si prosegue sulla SP 101 e si prosegue per Foresta di Burgos sulla SP 43.
Interessi prevalenti:
* Dal punto naturalistico l'itinerario consente: le passeggiate nel centro di Foresta - dove è possibile visitare gli allevamenti di cavalli, dell'asinello sardo, dell'asinello bianco - e l'escursione nelle località di Badu Idda e Bia 'e Fustes.
* Dal punto di vista culturale l'itinerario consente la visita alla chiesetta di S. Salvatore, ad alcuni nuraghi (Sa Reggia, S'Unighedda, Fraile, Chentina, Sa Presone, Ena Manna, ecc.) e alle domus de janas S'Unighedda.
Lunghezza del percorso:
* 1° percorso: circa km 5
* 2° percorso: circa km 14
* 3° percorso: circa km 16
Le indicazioni sulla lunghezza del percorso non comprendono il rientro al punto di partenza.
Punti di appoggio e sorgenti: il bar di Foresta e l'area di sosta La Pisanella.
Punti di appoggio e sorgenti: il bar di Foresta e l'area di sosta La Pisanella.
Tre itinerari per l'escursionismo culturale e ambientale nel territorio di Bottida, Burgos, Esporlatu e Illorai
Punto di partenza
La scelta di Foresta Burgos come punto di partenza, è stata fatta oltre che per la sua posizione facilmente accessibile, anche perché la località è notevolmente interessante sia dal punto di vista naturalistico che archeologico.
Il villaggio di Foresta Burgos era abitato fino agli anni '50 dai militari che dal 1906 si occuparono del Centro di Allevamento Governativo,preparando gli animali alla guerra e al servizio di polizia. Questo sino al 1954, quando l'Esercito concentrò i suoi interessi sui mezzi meccanici piuttosto che sui cavalli.
Da allora iniziò il declino di Foresta, ben visibile a tutti con le case diroccate -Palattu e Palazzina con la caratteristica soffittatura lignea - così come le vecchie stalle costruite dai militari che avevano anche sistemato le strade bianche che attraversavano boschi, con degli splendidi selciati ancora ben conservati.
Anche la chiesa di S. Salvatore - costruita in questo secolo dai militari - viene aperta solo in occasione della festa in onore del santo che si celebra in Agosto, oppure per qualche matrimonio.
Dal 1959 dell'azienda "Montes" se ne occupa l'Istituto di Incremento Ippico la cui attività più importante è l'allevamento del cavallo anglo - arabo - sardo, oltre che fungere da nicchia ecologica per l'asinello sardo, l'asinello bianco dell'Asinara e il pony sardo chiamato anche Giarab,ottenuto dall'incrocio tra le fattrici della Giara e gli stalloni arabi.
Il punto di partenza a Foresta Burgos rappresenta da solo un itinerario nel quale possiamo visitare il borgo, passeggiare nei boschi e nei prati che si estendono tutt'intorno e dove non è assolutamente strano incontrare cavalli che pascolano o osservare gli asinelli bianchi o i cavallini della Giara all'interno dei recinti.
La VII Comunità Montana "Goceano" sta portando avanti un progetto finalizzato all'incremento massimo delle potenzialità che Foresta Burgos ha nel campo del turismo equestre e delle attività complementari.
Verranno realizzati il galoppatoio, le scuderie (con 30 box per i cavalli) ed il maneggio coperto (con una capacità ricettiva di 200 posti a sedere), per l'addestramento e la preparazione dei cavalli all'attività agonistica (possibile, così, anche in inverno) che consentiranno lo sviluppo di una qualificata scuola di equitazione (V1).
Saranno ripristinati e sistemati i percorsi pedonali per il collegamento dei fabbricati residenziali esistenti in località "Chiesa e Conzas"e in località "Cantina". Verranno realizzatie i sentieri di accesso al nuraghe Costa, Presone, Su Fraile e Arvas e al laghetto.